Author : Pasquino

Una scelta difficile

Voi mi dovete spiegare perchè debba essere così difficile una scelta tanto banale quanto quella di uno spazzolino da denti. Eppure è sempre un eterno dilemma. Ore 17,00 Mi trovo innanzi ad una parete rivestita con questi attrezzi utili per la nostra igiene quanto infernali. La mia mente troppo abituata a semplificare, era pronta alla classica scelta: setole morbide, medie, o dure. Invece NO! Eccoti circa 200 modelli diversi, alcuni un pò storti nel manico,

“Guvernu ‘talianu

La storia d’Italia è stata scritta anche dalla canzone popolare, ma non solo negli ultimi tempi.. da sempre sin dai primi momenti dell’Unità d’Italia. Tra le scartoffie di una soffitta ecco qua un canto siciliano, risalente probabilmente agl anni immediatamente seguenti l’Unità d’Italia, in cui il popolo protesta contro le nuove leggi imposte dallo Stato Sabaudo e dai suoi governanti. Il governo è considerato alla stregua di una puttana, come recita proprio il titolo della

Le regoledel buon Corista

Decalogo del Buon Corista Da

Pasquino rende onore al Milite Dimenticato

Poema senza eroi Dai silenziosi salici, le cui mute fronde mormorano ancora lontani echi e canti tragici di una vana speranza che dal cor s’invola, giungono ognor flebili sospiri, verbi di una lingua arcana che nobile onor ancor commuove. E lo straniero piange rapito al canto che l’italico cuor ormai non sente e rende omaggio all’onor tradito dei martiri di una posterità irriconoscente. Fiori di straniere bandiere giacciono ai piedi del Maestoso Altare ove la

Hallow Che!?!??!

La prossima volta che in tarda serata del 31 ottobre mi suonano alla porta ragazzini e grandi per dirmi "Dolcetto o scherzetto", prometto che li prenderò a calci nel sedere! Perchè, miei cari genitori, non dite ai vostri figli che Halloween non è una "Nostra Festa" ma è una festa popolare di origine pre-cristiana, diventata solo dopo una tradizione americana?E’ vero, è nata in Europa, come tutte le cose. Ma voi, che vi dichiarate figli della modernità finite per

Giovani saccenti con la bocca piena di “correttezza”

Alle volte è proprio sconcertante notare quanto anche la cosiddetta Casa del Signore sia piena di giovani saccenti. Certamente dall’alto della loro fede sanno ben riparare l’intelligenza dal rischio di farsi sfiorare dall’illuminazione divina. E’ interessante ascoltarli parlare, scarna la conoscenza linguistica, ma ben satura di concetti che cozzano con il relativo comportamento: la correttezza decantata si scontra con un’effettiva mancanza di rispetto nei confronti degli altri; l’adorazione verso il Signore spesso finisce per banalizzarsi

Il ritorno di Pasquino: Lezione 6 = L’Italia Vietata dall’assenza di un popolo

Pasquino cede la parola (anzi la tastiera) a: Luciano Li Causi   L’ORIGINE DEL "PATRONAGE" (e del clientelismo) NELLE SOCIETA’ MEDITERRANEE Come gli istituti formali e legali di una società possono costituire elementi favorevoli alla creazione e al mantenimento delle disuguaglianze sociali. Nello studio dei fenomeni politici e sociali, alcune correnti dell’antologia sociale brtannia si sono dedicate prealentemente -sulle linee tracciate da Radcliffe-Brown – all’analisi dei rapporti sociali realmente osservabili e istituzionalizzati. Il compito ultimo dell’antropologo è certo

Il ritorno di Pasquino: Lezione 5 = L’Italia Vietata dall’assenza di un popolo

Pasquino cede la parola (anzi la tastiera) a: Ettore Rota  L’ITALIA VIETATA DALL’ASSENZA DI UN POPOLO Psicologia della storia italiana: Stati indipendenti nello Stato nazionale Apriamo una partentesi per figgere un pò l’occhio nel futuro. Noi assistiamo sin da questo momento ad una curiosa antitesi: mentre l’attività pubblica del popolo italiano tende a concentrarsi in Roma e a contrapporre il principio nuovo della mutua cooperazione alla sua mal tollerata egemonia, ogni gruppo si tiene fedele

Il ritorno di Pasquino: Lezione 4 = L’Italia Vietata dall’assenza di un popolo

Pasquino cede la parola (anzi la tastiera) a: Ettore Rota  L’ITALIA VIETATA DALL’ASSENZA DI UN POPOLO La guerra Italica: Contro il privilegio di Roma La loro causa era convalidata da possenti ragioni. A malgrado delle libertà comunali concesse da Roma, essi godevano sempre di una limitata libertà, che non li sottraeva all’arbitrio dei numerosi funzionari Romani, protetti da Roma. Quali federati avevano il compito di servire agli interessi dell’aristocrazia sentaoria e alla sua politica guerresca