Attesa
Attendo che le ore passino, tra un appuntamento e l’altro. Seduta ad un Internet Point sperduto nella città. Il mondo è al mio fianco, il mondo è nella rete, il mondo passa davanti ai miei occhi, da questa finestra che affaccia sui viali della stazione centrale.
Attendo che le ore passino, mentre gli obblighi si accumulano e gli appuntamenti attendono. Fuori gioca la primavera, ruzza, come dice il fornaio. Ho comprato un panino con le noci, ho consumato il mio pranzo su una panchina delle Cascine, mentre il mondo passava.
E mi è tornata alla mente una canzone di cui non ricordo il titolo.
Il mondo passa da Firenze, solo per prendersi un caffè.
Mi accorgo di quanto sia vera questa frase, in questa mia attesa, il giovane mondo passa innanzi ai miei occhi. Impegnato nella sua solitudine.
Ho parlato a lungo con un anziano signore, scambiando impressioni su un tempo che non ho mai conosciuto.