Lassie

Sono tornata a casa, come Lassie.
Anche se tutti si attendevano il mio ritorno e nessuno ha mai disperato una fuga. Eppure mi sento accolta come Lassie, come un rientro insperato.

Torno alla mia cuccia, dove ancora dormono le bambole di quando ero bambina. Non sono stata lontana, nè per molto tempo. Ero a Roma, per soli tre o quattro giorni. Ma avverto un affetto diverso, rivedo il mio luogo con una luce più calda.

C’è polvere, come ogni giorno, ci sono montagne di cose da fare. Pacchi di impegni da organizzare e schede di incontri da gestire, ma mi sento più tranquilla.
Porto con me lo sguardo di una città sconosciuta, il ricordo di una sera trascorsa parlando di niente senza alcuna preoccupazione. Parlando di vita ed irrealtà.

Sono tornata a casa, come Lassie. Ho scoperto che qualcuno ha versato il mio profumo preferito sul cuscino, per sentirmi più vicina.
Non ho chiesto alcun perchè, ma ho avvertito una strana felicità.

Poi ho disfatto la valigia.

Pubblica un Commento