Cerbiatto
Ho visto due occhi di cerbiatto sotto la finestra, proprio questa mattina. Erano scuri e risaltavano nel folto castano di un volto forse sconosciuto.
Era uno sguardo birichino, come di un bambino che sta per tirare il suo sasso per destare la tua attenzione, pronto a ritirar la mano e fingersi indifferente.
Quasi mi pareva di vedere il sasso tra le sue dita ed il sorriso scanzonato sulle labbra.
Eppure è rimasto immobile, un istante o forse un ora, giusto il tempo di uno sguardo.
Poi, come se avessi turbato le sue aspettative, è fuggito via. Come fauno selvatico.