L’uomo ideale
Chissà per quale motivo ad un dato momento della propria vita si comincia a pensare a quale possa essere la figura dell’uomo (o donna) ideale.
Si scopre, in questo momento, che non è più una copia di un attore o cantante come accadeva pochi anni fa, quando ancora sentivamo la giovinezza nelle mani ed i capelli bianchi ancora non facevano capolino nell’acconciatura.
E’ meraviglioso scoprire che l’uomo ideale non esiste replicato nel mondo reale ma è sempre più simile ad un prototipo di individuo che dovrebbe possedere in sè pochissime (o tante) caratteristiche e queste corrispondono ai particolari di ciascun uomo (o donna) che ti ha rubato il cuore durante la vita.
Provo ad immaginare come potrebbe essere il mio uomo ideale:
sicuramente avrebbe la premura e la dolcezza che di mi ha raccolto quando avevo perso ogni riferimento dell’andare, forse avrebbe un pizzico di follia, quella che ravvivava le domeniche delle prime uscite di ragazzina, magari mi osserverebbe con quegli occhi azzurri in cui mi persi senza mai capire se il pericolo di bruciarsi era vicino o se non fossi ormai ustionata.
Sarebbe forse un principe senza cavallo, ma su un motorino; non avrebbe spada ma musica ed emozione.
Ma questa Creatura non avrebbe l’anima nè il suo momento per conquistare il mio cuore.
Ti guardo mentre dormi, inconsapevole di questi pensieri.
Non cerco nessun uomo ideale, ma non metterò mai la testa a posto.
Ti sorrido e non puoi accorgertene, ma so che va bene tutto così.