Riciclaggio natalizio
Ho ceduto alla tentazione della cioccolata. Appena lo scoprirà il dietologo saranno nuovamente critiche e rabbuffi. Ma lo sguardo del medico sarà una punizione che giungerà in ritardo.
Era un pacchetto rosso con il fiocco dorato, mi fissava ammiccante da diversi giorni, con la scritta "Cioccolato per passione" che splendeva quasi al centro della confezione.
Era il tuo regalo di Natale, quel pensiero che avevi portato, come ogni anno. Dettato, forse, da una tradizione silente che si rinnova. Forse sono rimasta nella lista dei regali come nominativo, ma potrei benissimo essere scambiata per qualunque altro nome.
Avevo ricevuto il tuo dono accompagnandolo con i sorrisi forse un pò forzati, perchè tra noi niente riesce più ad essere sincero. Forse perchè non lo siamo mai stati l’uno con l’altro: nessuno dei due ha mai capito cosa stesse succedendo, nè quando era iniziato, nè quando fosse finito, se finito lo era.
Ci siamo chiusi reciprocamente ed entrambi abbiamo ricostruito la nostra vita.
Ma questa sera ho ceduto alla tentazione ed ho aperto la scatola di cioccolatini che mi avevi regalato per Natale.
Ho trovato al suo interno un biglietto che mi diceva che non era per me. Era un classico esempio di "riciclaggio natalizio".
Chissà quante altre volte è accaduto così, ma eri stato più attento ed avevi avuto la premura di togliere il biglietto del mittente.
Per il prossimo anno, caro amico, cancella il mio nome dalla tua lista dei doni natalizi, al suo posto scrivi quanto c’era sul biglietto che non era per me:
Per Ale e ….
Buon Natale.