Hallow Che!?!??!
La prossima volta che in tarda serata del 31 ottobre mi suonano alla porta ragazzini e grandi per dirmi "Dolcetto o scherzetto", prometto che li prenderò a calci nel sedere!
Perchè, miei cari genitori, non dite ai vostri figli che Halloween non è una "Nostra Festa" ma è una festa popolare di origine pre-cristiana, diventata solo dopo una tradizione americana?
E’ vero, è nata in Europa, come tutte le cose. Ma voi, che vi dichiarate figli della modernità finite per seguire una tradizione delle popolazioni tribali? Nessuno vi ha detto che state praticamente festeggiando l’anno contadino, quello che seguiva i ritmi della transumanza del bestiame?
E’ vero che la nostra civiltà è fatta di vacche (in senso allegorico, ma neanche tanto), ma Halloween, è nato come festa che sanciva la fine della stagione calda e l’inizio di quella fredda, quando il bestiame doveva essere portato i luoghi più riparati.
Ma voi, dove andate a ripararvi? Forse nelle rispettive dimore invernali?
I Celti, però, in quella sera lasciavano cibi sulle loro tavole, piatti pronti ad accogliere quei morti che fossero a loro tornati, anche solo per una sera (dolcetto o scherzetto). Voi fuggite i vostri rimorsi e nelle vostre tavole spesso non c’è piatto nemmeno per i vivi, a meno che non possano a voi servire.
Per voi Halloween è solo una festa per rompere le scatole a chi quella sera vuol dormire. Perchè non bussate a 13 porte, come vuole la vera tradizione straniera?
Cari filoamericani dipendenti, "Halloween" non vuol dire "Notte delle streghe" ma "All Hallows Eve", "Vigilia della festa di tutti i santi", e volendo, cerca rispetto, non banale goliardia.
Vi portate dietro lo spirito di chi a scuola è abituato a copiare, d’altra parte già i primi cristiani non fecero altro che adattare la loro fede alle tradizioni di chi tanto criticava.
La "vostra" Halloween nella nostra storia era il 13 maggio, solo nel 700 a. C. qualche Papa decise che era più opportuno ricordare tutti i santi e, il giorno dopo, tutti i cristiani defunti (Commemorazione dei Defunti).
Se per i filoamericani questo è un tentativo di imitare ciò che gli altri avevano imitato dai loro antichi padri, sappiano, coloro che reclamano l’ugualianza sociale, che le feste del 31 ottobre derivano anche da una tradizione degli strati più elevati della società che, per moda, organizzavano in tale data feste mascherate a scopo benefico. Quindi festeggiate una tradizione generata da quel "padrone" sociale che scherzava facendovi l’elemosina.
Allora ditemi, quando passate a suonare i campanelli non curanti dell’arrecato giramento di meloni, che vi passa per la zucca?