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Gesso – giorno 9 Ti alzi, Ti lavi Ti dai la crema… e profumi di Voltaren

Gesso – Giorno 8

Gesso – giorno 8 Mentre cerco di alzarmi dalla sedia a rotelle, facendo forza c con le braccia su un tavolino un po’ instabile, mi viene la geniale idea di chiedere aiuto a mamma. “Duchessa dagli occhi di Panda” (visti gli esiti della sua recente caduta) “venga sull’altro lato, faccia da contrappeso!” E lei candidamente mi risponde “ma smettila di prendermi in giro, faccia a cu*o!“

Gesso – giorno 7 Alle volte il semplice spostamento dalla seduta della sedia a rotelle a quella del wc ti permette di vedere il mondo da un’altra prospettiva.

Gesso: Giorno 6 – Pesto

Gesso Giorno 6 Stavo felicemente assaporando la libertà delle quattro ruote domestiche (la sedia a rotelle, dopo 48 ore in cui il gesso ti impedisce di spostarti dalla stessa stanza se non con l’aiuto di qualcuno, assume lo stesso significato di una insperata opportunità) quando sono stata raggiunta da un suono strano, come un tonfo sordo proveniente dal piano di sotto. “Mamma, dove sei?” il primo istinto è stato cercare la duchessa ma con il

Gesso: Giorno 5 Mentre il gesso fa il suo lavoro, la sedia a rotelle mi permette una meravigliosa sauna localizzata. Alla fine dei 35 giorni avrò il piede completamente ristabilito e mi saranno diminuite le chiappe!

Gesso: Giorno 4 Assapori la libertà perchè ti hanno appena consegnato una sedia a rotelle con la quale puoi fare dei brevi tragitti in autonomia. Provi a muoverti tra le stanze di casa: ti incastri nella porta, ti areni sul tappeto, alla fine sbagli nelle manovre e rimani incastrata nel corridoio. E ti trovi a chiamare o emettere segnali, come fa l’aspirapolvere senza fili, affinchè qualcuno ti faccia uscire da dove ti sei infilato.

Gesso: Giorno 3 “La vitamina D aiuta il calcio a fissarsi sulle ossa per mantenerle robuste, però è fondamentale stare al sole perchè possa funzionare” sentenzia la Duchessa, “oggi ti faccio stare un pò sul terrazzo“. Detto questo mi parcheggia con la sedia a rotelle e zampa destra ingessata nell’angolo del balcone per due ore. Non so se ho preso sole a sufficienza, sicuramente ho fatto da spaventapasseri, visto che gli uccellini non si sono più

In attesa della prossima uscita de “Duchessa e le disavventure di una donna miope”…

 In attesa del primo “esperimento” letterario con racconti ironici avevo in mente di preparare tutto un percorso pubblicitario che le disavventure di ottima donna miope hanno pensato bene di vanificare. Quindi…. In attesa che esca il libro la donna miope vi racconterà le meditazioni quotidiane frutto dello stare seduta su un trono a 4 ruote e con una gamba ingessata! A presto!