Mago o Stregone
Mi interrogo sei tu mago, stregone? Cos’altro? Tu che leggi il mio sguardo pur avendolo incontrato solo pochi istanti, tu che così tanto sai ascoltare della mia voce senza mai udirla.
Chi sei? Io t’incontrai per caso e adesso quasi mi spaventa il tuo essermi copia d’affetti. Tu che percepisci le mie paure senza che mai te ne faccia parola.
Chi sei? E ti ascolto con quella bramosia di chi ha bisogno di una storia nuova per poter andare avanti. Chi sei? E attendo senza volere alcuna risposta.
Sei colore di un natro natalizio, cangiante nella luce, una strana armonia che incuriosisce il cuore. Ascolto, questa voce che scalda l’anima, eppure io non ti conosco.
Non so chi tu sia, eppur sei qui, non comprendo il gioco estremo del destino, sono troppo stanca per reagire all’esistenza.
Tace il mio vivere, paralizzato ai tuoi occhi. Tu che sai e non mi chiedi "perchè".
Sei mago o stregone? O così chiaro è a te questo mio sguardo silenzioso, ch’io più non so celare quest’animo insonne?
Taccio, ma osservo le tue mani sicure. Chiudo gli occhi e sento che tutto è sereno…
Ed ho paura.