Incontri…
In questo errante passaggio, mentre di giorno in giorno cado e non so più se segue il rialzarmi, ho incontrato i vostri sguardi.
Ho incontrato la mia solitudine mentre osservavo il passato ed il futuro giocare scherzosi in un parcheggio comune. Rincorrersi, appostarsi, ridere e riprendere il proprio cammino, quasi non esistesse più alcuna differenza. Gioia di vivere, piacere e sorrisi. Ciò che vi distingueva era solamente il tempo dipinto sul volto.
Mentre il bambino scovava un sorriso del nonno, come un astuto cacciatore stana la preda tra le fronde del bosco, così il nonno rispondeva felice in un volo di vita, che mai alcuno avrebbe immaginato.
Così tuo nonno correva pur non potendosi sostenere nel passo, ma quella disabilità era per te un gioco da sfidare ad armi pari… bianche e a motore.
In questo errante passaggio, mentre i miei giorni scorrono come acqua di fiume, ho incontrato la vita che nasce e che cade e giocavano assieme combattendosi con il sorriso.