Avevo sognato il principe azzurro
Nei giochi di bambine era un vezzo ricorrente. Sognavamo il principe azzurro.
Lo ricordo ancora, con i suoi occhi verdi ed i capelli neri; le care amichette si dilettavano a prendersi gioco di me. Loro, con le loro codine legate con elastici rosa, non comprendevano questo mio ideale che esulava dalle rappresentazioni classiche.
Non era biondo con gli occhi azzurri, non veniva con il cavallo bianco, non mi copriva con il suo manto turchino.
Era moro, con gli occhi di smeraldo ed il sorriso buono. Sognavo che sarebbe giunto dal mare. Non aveva il fisico longilineo e dolce di un nobile, ma mi avvolgeva in un forte abbraccio dentro al quale mi sentivo sicura.
Sono passati gli anni. Le mie amichette del tempo hanno i loro principi azzurri fatti di frasi d’amore.
Io permango circondata d’amore, ma in cerca d’un luogo ove sentirmi al sicuro.