Magia in essere
La magia esiste, ne sono sicura. Non è una favola cui si crede da bambini.
E’ realtà, e scalda il cuore.
L’ho scoperta, si affacciava negli occhi dei bambini che seguivano le mie mani mentre chiedevo loro attenzione, offrendo la possibilità di cantare.
Cos’è la magia?
E’ quel silenzio che si crea l’istante prima di poter iniziare, è lo sguardo di quelle sette-otto pesti con le finestrine nel sorriso che segue la tua mano, sale fino all’attimo dello stop.
E’ quel respiro che senti, rapito, che si scioglierà tra un battito di ciglia in un canto armonioso.
Più avanti torneranno le imprecisioni, ma quella piccola perla di unione è stato come il tocco di una bacchetta di fata.
Non ho stelle, nè vestiti turchini. Ho solo un sorriso, alcune note e la voglia di giocare.
Quest’ultima non l’ho mai persa e devo trattenermi dal sedermi a terra per scambiare con voi collezioni di figurine, per disegnare e colorare, sporcandomi di tinta le mani ed il naso.
Quando questa musica finirà e tornerete ai vostri passatempi portate con voi quelle briciole dorate di incantesimo che vi caratterizza. Non donatele tutte, tenetene alcune strette nel vostro cuore.
Crescerete e le finestrine sul vostro sorriso saranno chiuse da denti più forti con cui mordere la realtà futura; quando poi torneranno saranno la via di uscita per il carico di esperienza, ma porteranno la stessa dolcezza.
Lasciate che un giorno lontano, quando si apriranno ancora quelle finestrine, chi vi è vicino possa intravedere ancora il brillare di quella magia che ho visto oggi in voi.
Che danzi in voi quella magia, anche quando la musica avrà terminato ogni ritornello.