Lettera d’un amore smarrito
Vorrei scoprire ove si sono nascoste le nostre anime. Forse sono rimaste impigliate tra i cespugli di rosmarino, senza più essere capaci di uscirne temendo di ferirsi con l’aria pungente del mattino.
Forse sono ancora sedute ai piedi dei tigli, immerse nel profumo di selvatico e naturale.
Amore mio smarrito,
si perde il mio pensiero nei labirinti del dubbio, e non ho strade per tornare indietro. Non seguivo le orme lasciate dalla nostra presenza, ma volavo nella tua stretta di mano.
Eri a mio fianco, e donavi sorrisi.
Stringo ritratti dei nostri momenti di magia, scivola polvere di stelle nello sfiorare ancora i tuoi lineamenti, ora, con il pensiero. Ripercorro il tuo profilo lasciando scivolare i polpastrello su una foto ed immagino la tua pelle pungente per la barba di un giorno.
Dove sono adesso, le nostre anime tacciono, isolate da un’oscura lontananza.
Tu che non sai ritrovare la strada che a me ti aveva accompagnato, io che temo intraprendere il cammino che da me ti ha portato via.