Occhiali

Era un gioco di bambina, osservare il mondo riflesso nei tuoi occhiali da sole.

Era un gioco divertente, perchè tutto cambiava forma e colore. E potevo capire cosa osservavi e vederlo anche io, anche se al contrario.

Mi divertiva quel cromatismo, dal verde al blu, dal chiaro alla trasparenza, in relazione alla tenacia del sole.
Ed ora il mio animo è vinto dal demone della Nostalgia, perchè avevamo lasciato quei tuoi occhiali nel vano laterale della macchina, nello stesso punto in cui era tua abitudine tenerli quando eri alla guida.
Avevamo lasciato quei tuoi occhiali nell’ultimo luogo in cui li avevi lasciati prima di partire, per l’ultima volta.

Ride il demone della Nostalgia, giocando con le mie lacrime come con gocce di pioggia. Dopo lo schianto dell’incidente non ho più i tuoi occhiali da indossare, non ho più quelle lenti da cui osservare il mondo riflesso e cangiante nella forma e nel colore.

Ho solamente piccoli frantumi di vetro e ricordi taglienti.