Nella tana del lupo
Una piccola lepre, tremante, decise di sconfiggere ogni sua paura.
Entrò nella tana del lupo.
Le zampe erano pronte allo scatto di fuga, i baffi attenti ad ogni minimo movimento.
Avanzava lentamente, rasentando le pareti della tana, lasciando che la luce schiarisse pian piano i suoi passi. Già pregustava l’incontro e ne temeva la sceneggiatura.
Ricordava l’odore pungente del dolore e il pianto. Preparava la sfida.
Ma quando giunse innanzi al suo mostro erano passati troppi lustri e non trovò che un povero vecchio lupo, ormai spento di ogni vitalità, con lo sguardo perso nel vuoto.
Come una statua, quel lupo fissava la sua notte vicina.
Non fuggì la lepre, nè infierì per l’odio.
Provò pietà.