Ho incontrato il tuo ricordo, questa notte, mentre la neve scendeva leggera sui tetti della case. Ho incontrato il tuo sorriso beffardo ed i tuoi occhi vispi di adolescente spensierato. Ho incontrato le nostre figure quando camminavano non curanti del mondo e piene di speranza. Ho parlato poi, con la realtà del giorno, e la neve scendeva, sempre più fitta e fredda. Ho toccato la nudità del vero ed il nostro silenzio, la neve si

Non tutto quello che giunge in queste strane caselle di comunicazione è inutile o banale. Mi sono soffermata su un racconto stasera. Non so chi ne sia l’autore, nè perchè o come sia giunto fino a me; ne apprezzo l’immagine, perchè raffigura una forza che ci manca, ed allo stesso tempo rappresenta una voglia di riflettere che spesso pare a noi straniera. Non un verbo di più… Due uomini, entrambi molto malati, occupavano la stessa