Pasquino rende onore al Milite Dimenticato
Poema senza eroi Dai silenziosi salici, le cui mute fronde mormorano ancora lontani echi e canti tragici di una vana speranza che dal cor s’invola, giungono ognor flebili sospiri, verbi di una lingua arcana che nobile onor ancor commuove. E lo straniero piange rapito al canto che l’italico cuor ormai non sente e rende omaggio all’onor tradito dei martiri di una posterità irriconoscente. Fiori di straniere bandiere giacciono ai piedi del Maestoso Altare ove la